sabato 22 dicembre 2012

UN CLASSICO DEI CLASSICI
LA NAKED!

Credo che tutti al mondo conoscano la Naked Palette della Urban Decay (www.urbandecay.com ) o almeno l'hanno sentita nominare almeno una volta nella loro vita. Eccola qui: 


Tutti/e i più importanti Make up Artists del mondo la nominavano nei loro video o nei loro blog , c'era un periodo che la trovavo in qualunque giornale di moda io leggessi. Ero diffidente all'inizio. Io preferisco comprare ombretti sfusi che palette perchè queste ultime secondo me non valgono una cippa. Poi un giorno ero da Sephora, a Lussemburgo (no ,non sono andata fino a lì per comprarla)  e per caso ho trovato la Naked  e ho ceduto alla tentazione di provarla anche se il mio cuore mi diceva "No, Lisa lascia stare è uno spreco di soldi per nulla" , da quel giorno è stato vero amore, ovunque io vada c'è lei con me.
I colori sono stupendi,  gli ombretti sono veramente veramente veramente pigmentati, e durano 12 h senza sbavare o perdere l'intensità.

Prezzo: 43,90 Euro


Il primo ombretto a partire da sinistra si chiama Virgin: è un color bianco "sporco" , il perfetto illuminante per l'arcata sopracciliare, gli zigomi e l'interno della palpebra.

Il secondo ombretto si chiama Sin: il rosa delicato e dolce per un trucco semplice, facile ma allo stesso tempo sofisticato.

Il terzo ombretto è Naked: il color "naturale" che applicato leggermente sulla palpebra fa risaltare il proprio colore della pelle. Perfetto per chi è di fretta e non ama il trucco pesante.

Il quarto ombretto è Sidecar: per chi vuole avere un ombretto fresco ma luminoso questo è perfetto. E' l'ombretto composto da una base nude ma con brillantini che illuminano lo sguardo.

Il quinto si chiama Buck: è il fratello di Naked ma più scuro, perfetto per un trucco sempre naturale ma un pò più "da sera".

Il sesto è Half Baked: un oro delicato ma allo stesso tempo che apre l'occhio e lo rende più brillante.

Il settimo si chiama Smog: quel bronzo caldo, che ricorda l'estate e che scalda lo sguardo.

L'ottavo è DarkHorse: un marrone caldo con un sottotono freddo ma con brillantini oro che lo rendono più estivo.

Il nono si chiama Toasted: è il perfetto rosa bruciato , sempre semplice ma azzeccato per una sera galante quando non si ha voglia di molto trucco.

Il decimo si chiama Hustle: è il colore vinaccia, quello che amo di più, lo si può usare per la parte interna della palpebra. Per chi ha l'occhio color verde/azzurro lo renderà ancora più chiaro e creerà il contrasto caldo/freddo.

L'undicesimo è Creep: il classico nero con brillantini oro perfetto per uno Smokey. Che mi ricorda la canzone dei Radiohead "Creep".

Il dodicesimo è Gunmetal: il nome dice tutto, il classico grigio medio (nè scuro nè chiaro) per una serata elegante.


Cari/e ragazzi/e in conclusione non giudicherò mai più qualcosa senza averlo mai provato. E sì, spendere tutti quei soldi ne è valsa la pena. 

Alla prossima! 

L. 


Nessun commento:

Posta un commento